Bevande e liquori

Caffè di ghiande 1

Prendere delle ghiande dolci o a cui è stato tolto il tannino.

Tostarle in una padella fino a che abbiano preso un bel colore uniforme, senza tuttavia bruciarle. Macinarle e bollirle in acqua per circa 15 minuti. Passare in un colino e servire.  

Caffè di ghiande 2

Tostare e sbriciolare delle ghiande. Tostare e sbriciolare del grano o dell’orzo. Mescolare le due farine in rapporto uno ad uno. Bollire per due o tre minuti 100 grammi della miscela in mezzo litro d’acqua. Filtrare e servire.

Caffellatte di ghiande

In Lituania si era soliti bollire delle ghiande decorticate nel latte, per poco meno di un’ora. Poi si tostavano fino a seccarle completamente. Prendevano un colore aranciato. Si macinavano e si bollivano in questa proporzione: 3 cucchiai di ghiande macinate, 1 tazza di acqua, e 2 tazze di latte o di crema di latte dolcificata.

Latte di ghiande

Si cuociono a lungo in acqua delle ghiande, sbucciate, pelate e detanninizzate. Quando sono morbide se ne fa un purè. Oppure si parte direttamente dalla farina. Si scioglie il purè o la farina nel latte. Si passa in un colino per togliere i resti grossolani. Si aggiunge zucchero o miele e si aggiusta la densità voluta aggiungendo latte. Si frulla fino ad ottenere un liquido omogeneo. Si lascia raffreddare 24 ore prima di consumare. Questa è una ricetta spagnola in cui si usano le ghiande al posto del cipero (Cyperus esculentus).  

Infuso di ghiande

Mettendo un pizzico di farina di ghiande in una tazza di acqua calda si avrebbero degli effetti positivi sui problemi legati all’alcool21.

Liquore di ghiande

Mettere in un recipiente di vetro a chiusura ermetica un litro di grappa, una tazza di zucchero, quattro pugni di ghiande sbucciate, pelate e ben pulite e un po’ di anice stellato. Mescolare bene. Dopo tre mesi, filtrare bene ed imbottigliare. Se necessario lasciar riposare ancora del tempo prima di consumare.

Cocktail di ghiande

Prendere delle ghiande sbucciate, secche, intere. Spaccarle a metà e si lasciarle un giorno in acqua a rinvenire. Gettare l’acqua e sciacquare. Immergere per due giorni nel brandy. Poi si porre ghiande e brandy in un recipiente sottovuoto dove il tutto deve essere riscaldato per qualche ora a 70°. Il recipiente sotto vuoto è necessario per evitare di perdere gli aromi del brandy a causa del riscaldamento; vanno bene quei recipienti che hanno la pompetta manuale, per uso casalingo. Filtrare, aggiungere succo d’arancia e si serve.

 

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